Il Blog di Gloria Aurora Sirianni

libertà vo cercando …

Più biologico, più salute

Il consumo bio è caratteristica del Nord Italia, più del 70% degli acquisti nazionali (il 43,1% nel Nord-Ovest e il 27,9% nel Nord-Est), mentre il Centro, inclusa la Sardegna, e il Meridione rappresentano rispettivamente il 21,6% e il 7,5% del totale: l’aumento della produzione biologica e del suo consumo devono essere uno degli obiettivi della Regione Calabria

25 febbraio 2010 - Posted by | agricoltura, Biologico, Calabria, Elezioni regionali

4 commenti »

  1. Carissima Gloria

    L’idea del bio e del suo consumo dovrebbe essere un dato di fatto per ognuno di noi. Il problema è dato dal costo elevato e dal fatto che di veramente biologico non c’è molto. Comunque sia l’uso di sintetici, sia come fertilizzanti che come antiparassitari, è nella norma. Magari usato in maniera meno molesta e pesante ma usato. Ormai di biologico c’è giusto quello che uno si coltiva sul balcone di casa ed è un vero peccato perchè siamo quello che mangiamo e si vede!

    Commento di Mariangela Dabbene | 26 febbraio 2010 | Rispondi

    • Amica mia carissima, ti vedo ancora molto scettica. Io consumo biologico da decenni. Ci sono aziende che certificano le coltivazioni biologiche con analisi periodiche del terreno. Ci sono fondi UE per promuovere il biologico. Infine, è necessario che aumentino la richiesta e la produzione di biologico per la nostra salute e per il nostro ambiente!

      Commento di gloriaaurorasirianni | 26 febbraio 2010 | Rispondi

  2. Quando è possibile vado a comprare in aziende specializzate, dal latte, alla verdura ed alla frutta. Loro stessi mi raccontano la difficolta nel reperire letame per fertilizzare e di uno in particolare, ricordo che allevava in una stanzetta a temperatura controllata, coccinelle per l’eliminazione degli afidi delle piante. Ma credo sia un caso decisamente isolato. In compenso ho imparato da loro che le piante non producono frutti della stessa dimensione e che non è un disonore mangiare zucchine, melanzane e peperoni non di forma perfetta e della stessa grandezza! Il mio bio è anche accettare i frutti imperfetti della pianta senza sentirmi incombere la CEE sulla testa che mi impone la lunghezza standard dello zucchino. Su questo argomento, Gloria, mi trovi sulla tua lunghezza d’onda per svariati motivi: primo fra tutti senza parer di sembrare ridicola, la salute! Perchè è vero: noi siamo quello che mangiamo!

    Commento di Mariangela Dabbene | 28 febbraio 2010 | Rispondi

  3. Le poche aziende calabresi che conosco hanno anche animali sempre allevati naturalmente, senza chimica, per cui concimano con il loro stallatico … come era quando ero piccolina nella campagna di mia nonna …

    Commento di gloriaaurorasirianni | 28 febbraio 2010 | Rispondi


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