La parola ai cittadini

Come liberare la Calabria  dall’asservimento ai partiti e ai signori delle tessere? Dando la parola ai cittadini e introducendo forme di democrazia diretta. L‘attuale statuto regionale consente il referendum abrogativo e consultivo con i quali i cittadini possono abrogare alcune leggi o essere consultati per altre, ma le decisioni finali spettano ai partiti. In diverse parti del mondo e ora anche in Italia (Alto Adige e Veneto) sono stati introdotti negli ultimi anni istituti che consentono ai cittadini di legiferare direttamente attraverso il referendum deliberativo: i cittadini più attivi possono promuovere e sottoporre a referendum leggi regionali di iniziativa popolare senza passare attraverso le decisioni dei partiti. Le leggi promosse e approvate dalla maggioranza dei cittadini diventano esecutive.

Alla democrazia rappresentativa si affianca cosi’ una forma di democrazia diretta che nulla toglie alla prima, ma la rende più completa e partecipata.

In Svizzera, Austria, Germania, Gran Bretagna, USA i cittadini decidono, le istituzioni eseguono.

Proporrò, se eletta, l’introduzione del referendum deliberativo nello statuto della Regione Calabria.

Per gli insegnanti

Dopo i genitori, gli insegnantisono le persone più importanti per il futuro delle nuove generazioni.

Non  possiamo consentire che siano una categoria emarginata e depressa;

se l’insegnante é depresso, lo sarà anche nostro figlio perché

l’insegnante trasmette, oltre al sapere e alle competenze, anche ciò che è, pensieri sentimenti emozioni.

I nostri figli hanno bisogno di insegnanti motivati, per i quali insegnare sia un piacere.

Non è solo un problema di stipendio (gli insegnanti guadagnano poco)

è anche un problema di prestigio sociale, di apprezzamento, di  sentirli importanti .

Proporrò, se eletta, che la Regione Calabria

dia vita  tutti gli anni a una

GIORNATA DELL’INSEGNANTE

Un giorno all’anno dedicato agli insegnanti di ogni ordine e scuola

perché si ritrovino tra loro,

per confrontare le esperienze del fare scuola e far tesoro delle migliori.

Un giorno in cui tutti ci dedichiamo a migliorare le nostre scuole

per il futuro dei nostri figli

SVILUPPO

Abbiamo tre grandi risorse: agricoltura turismo arte.

Per ricavarne ricchezza per noi e i nostri figli dobbiamo:

– rendere efficiente la pubblica amministrazione (valutazione del lavoro, informatizzazione atti amministrativi, software libero);  investire i fondi UE e nazionali in attività produttive, non sprecarli nelle clientele; fermare la fuga dei nostri giovani, offrendo ai migliori talenti – come ha fatto Vendola in Puglia -, opportunità per realizzare idee e attività imprenditoriali

Più biologico, più salute

Il consumo bio è caratteristica del Nord Italia, più del 70% degli acquisti nazionali (il 43,1% nel Nord-Ovest e il 27,9% nel Nord-Est), mentre il Centro, inclusa la Sardegna, e il Meridione rappresentano rispettivamente il 21,6% e il 7,5% del totale: l’aumento della produzione biologica e del suo consumo devono essere uno degli obiettivi della Regione Calabria

MORZEDDU BLUES

Obama e Michelle invitano alla Casa Bianca Carlo Petrini di Slow Food:
gli chiedono consigli su una sana alimentazione per le nuove generazioni .
pensano alla dieta mediterranea.

Il ministro leghista Zaia firma invece una convenzione con la Multinazionale americana McDonalds per creare in italia il panino McItaly.
Mentre il cibo “globale” delle multinazionali è in crisi, i leghisti nostrani lo recuperano;
parlano dialetto veneto, ma hanno il portafoglio “globale”

Abbiamo straordinarie occasioni per ricavare valore economico dalle nostre tradizioni gastronomiche, ma non le vediamo, non ci accorgiamo che sono opportunità di reddito per noi e per i nostri figli: per l’oggi e il domani

Ecco un compito per il nuovo governo della Regione Calabria che uscirà dalle urne:

mettere a valore i prodotti tipici delle nostre terre, trasformare la dieta mediterranea in occasione di lavoro e arricchimento di chi lavora in Calabria nell’agricoltura, nelle industrie di trasformazione, nel turismo,
abbiamo una tradizione da esportare e da far rendere, non da rimpiangere
diamoci da fare, il panino McItaly sarà certamente buono per chi ha solo radicchio e polenta noi abbiamo di più!

Elezioni Regionali 28-29 Marzo 2010

Sono candidata alle regionali in Calabria per la provincia di Catanzaro.
Ho saputo che in Calabria un consigliere regionale guadagna 14.000 euro al mese.
E’ un privilegio intollerabile che la casta si è autoattribuito.
Il cav. Callipo, per la cui elezione concorro con la mia candidatura in IdV, ha proposto di ridurre queste retribuzioni a quelle più sobrie della Toscana, ma il sistema dei partiti lo consentirà ?
Ebbene io penso che ciò che non è possibile ai partiti, sia possibile invece ai singoli consiglieri con il coraggio di cominciare da sé.

Io comincio da me.

Nei prossimi giorni andrò da un notaio e firmerò un atto con il quale mi impegno, nel caso venga eletta, a devolvere la metà della mia retribuzione di consigliere regionale a un fondo che conceda microprestiti a giovani che intendano avviare un’attività imprenditoriale. Ciò fino a quando la retribuzione non venga dimezzata per legge.
Il fondo sarà gestito da un istituto già operante nel settore del microprestito (Banca Etica o altro istituto attivo in Calabria).

Non sarà denaro concesso a fondo perduto, ma denaro volto a valorizzare talento e iniziativa di giovani (il 50 % alle donne), denaro che richiede un approccio dinamico al lavoro, superando la visione passiva ed attendista. Non sarà assistenza, ma un incentivo a dare quel meglio che i giovani possiedono.

Con questa iniziativa intendo lanciare una sfida alla coscienza e al senso di responsabilità dei singoli consiglieri:
i privilegi mortificano la dignità degli uomini impegnati in politica.
Se questo primo esempio sarà seguito, si creeranno forse le condizioniperché diventi possibile una vera e seria riforma di tutte le condizioni economiche e normative dei consiglieri regionali. In questo caso mi impegno a proporre che le somme risparmiate con la riduzione delle retribuzioni siano devolute al fondo che potrà, in questo modo, continuare la sua attività con introiti maggiori.

Io comincio da me.