La parola ai cittadini
Come liberare la Calabria dall’asservimento ai partiti e ai signori delle tessere? Dando la parola ai cittadini e introducendo forme di democrazia diretta. L‘attuale statuto regionale consente il referendum abrogativo e consultivo con i quali i cittadini possono abrogare alcune leggi o essere consultati per altre, ma le decisioni finali spettano ai partiti. In diverse parti del mondo e ora anche in Italia (Alto Adige e Veneto) sono stati introdotti negli ultimi anni istituti che consentono ai cittadini di legiferare direttamente attraverso il referendum deliberativo: i cittadini più attivi possono promuovere e sottoporre a referendum leggi regionali di iniziativa popolare senza passare attraverso le decisioni dei partiti. Le leggi promosse e approvate dalla maggioranza dei cittadini diventano esecutive.
Alla democrazia rappresentativa si affianca cosi’ una forma di democrazia diretta che nulla toglie alla prima, ma la rende più completa e partecipata.
In Svizzera, Austria, Germania, Gran Bretagna, USA i cittadini decidono, le istituzioni eseguono.
Proporrò, se eletta, l’introduzione del referendum deliberativo nello statuto della Regione Calabria.
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